Avellino-Napoli, prossima fermata dicembre

Avellino-Napoli, in carrozza fino a dicembre. La regione campania ha deciso di dare un’altra possibilità alla tratta sperimentale, concedendo un’ulteriore proroga al treno inaugurato lo scorso giugno. Nelle ultime settimane si erano rincorse continue voci su una sua possibile soppressione visti gli scarsi numeri registrati, dalla provincia di Avellino sono al massimo una trentina i passeggeri che salgono quotidianamente sul treno, mentre dal capoluogo i dati sono del tutto insignificanti. Tanto che ci si chiede se la notizia, confermata da Trenitalia, della proroga della tratta possa suscitare interesse, o venga accolta con naturale indifferenza. Naturale perchè un unico treno per la linea, che parte alle 6.25 da Avellino e arriva un’ora e mezza dopo a Napoli, con ritorno fissato alle 17, e che corre con puntuale ritardo, difficilmente verrà valutato come una risorsa o come una buona alternativa ai pullman dai cittadini avellinesi. Non sono valse a niente le richieste di un raddoppio delle corse o di una modifica degli orari,  pur giunte dal territorio, in particolare dai sindaci di Solofra e Montoro:  dall’altra parte Luca Cascone, il consigliere regionale con delega ai trasporti, non ne ha voluto sapere, credendo poco nel futuro della tratta, facendosi forte dei bassi numeri che il treno raccoglie. Ma è un cane che si mangia la coda: i pochi passeggeri sono conseguenza di una non ottimale programmazione.

Comunque, quantomeno il treno non è stato soppresso, e resisterà almeno fino al prossimo cambio orario previsto a dicembre. Questo permetterà al prossimo sindaco del capoluogo, se vorrà farsene carico, di avviare una trattativa con Palazzo Santa Lucia. Nel frattempo, Foti Vignola e Bianchino sono al lavoro con la regione per accorciare i tempi di percorrenza, eliminando i troppo passaggi a livello che insistono sulla linea.

I commenti sono chiusi.