Piano di Zona, ‘che vergogna’: la Regione vuole commissariare l’ambito

Dopo aver buttato via milioni di euro di finanziamenti, incapaci di far partire i servizi, i sindaci del piano di zona di Avellino subiscono la meritata onta di venire commissariati dalla regione. “Sono amareggiata e delusa”, commenta l’assessore regionale alle politiche sociali Lucia Fortini, a Manocalzati per un convegno su scuola e legalità, “Un vero e proprio fallimento politico dove tutti i protagonisti sono responsabili. Assurdo, dice sgomenta, perchè così si negano servizi a disabili, anziani, bambini e famiglie in difficoltà economica, c’è da vergognarsi. Quantomeno, aggiunge, i fondi non saranno persi”
Sciogliere l’ambito, come le hanno richiesto i sindaci dissidenti, in contrasto con l’inattività dell’amministrazione Foti sulle politiche sociali, non è possibile. Fortini dice a questo punto di voler attendere l’esito delle amministrative del capoluogo, per poi convocare in regione i primi cittadini ed avviare le procedure di commissariamento, a meno che non si trovi una quadra. Che non può però prescindere, sostiene, dall’istituzione di un’azienda speciale o di un consorzio, per togliere dalle mani dei vari dirigenti locali la pubblicazione dei bandi, che tante perplesso  hanno suscitato, spesso indirizzati da manovre politiche

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