Moscati-Asl, si chiude per il Maffucci: la Morgante trasferirà i suoi uffici all’ex ospedale

Asl-Maffucci, ci siamo. Il progetto di trasferimento degli uffici dell’azienda sanitaria di via degli Imbimbo, che sembrava essersi arenato dopo la posizione contraria assunta dal consiglio comunale di Avellino targato Paolo Foti, è ormai a un passo dalla definizione. Il manager dell’Asl Maria Morgante infatti è andata avanti comunque, lavorando sottotraccia durante questi mesi per evitare ripercussioni e speculazioni elettorali. Ma la convenzione con il Moscati, proprietaria del plesso, è a un passo dalla firma e giovedì si terrà un ulteriore incontro tra le parti che potrebbe essere quello decisivo.

Così fosse, l’Asl otterrebbe dal Moscati in comodato d’uso gratuito per i prossimi 40 anni l’ex ospedale Maffucci, per trasferirvi buona parte dei suoi uffici, per i quali paga cifre blu ai privati per l’affitto. 640mila euro l’anno le spese sostenute dall’azienda sanitaria per la locazione dei vari dipartimenti dislocati in città, buona parte di questa cifra con il trasferimento a contrada Pennini verrà risparmiata. Ancora non si conoscono precisamente i dettagli dell’operazione, ma la manager Maria Morgante, dopo le proteste arrivate dal consiglio comunale e di qualche associazione, ha modificato sostanzialmente il progetto originario di trasferimento, lasciando al loro posto gli ambulatori e decidendo di portare a via Pennini esclusivamente gli uffici amministrativi, come quelli di via Iannaccone e piazza Macello.

Una volta riqualificato, grazie a un impegno di spesa che si aggira attorno al milione e mezzo di euro, il Maffucci dovrebbe ospitare anche il dipartimento di prevenzione e con tutta probabilità perfino la direzione generale. Insomma la Morgante si trasferisce, lasciando allo stesso tempo i servizi più richiesti dove sono, per recare meno disagi possibili alla cittadinanza

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