Turisti in fuga dall’Irpinia: in otto anni ne abbiamo persi oltre 17mila

Bravi a piazzare le nostre eccellenze all’estero con un trend di crescita formibabile, molto meno a promuovere i nostri territori e ad incentivare i flussi turistici. E’ significativo il calo di presenze in Irpinia negli ultimi dieci anni: abbiamo perso più di 17mila turisti e i giorni di permanenza che si era consolidati a due, ora sono fermi ad uno. Lo dicono i dati della regione Campania. Siamo passati dai 95.744 del 2010 ai 78.068 dell’anno scorso che a conti fatti significa un calo di 17.676 persone (-18%). Le tabelle fornite da palazzo Santa Lucia consentono anche la distinzione tra italiani e stranieri. Otto anni fa, la provincia di Avellino ha registrato sul territorio la presenza di 81.717 turisti di nazionalità italiana. L’anno scorso la quota è scesa 67.699 (meno 14.018). Ancora più significativa la diminuzione in termini percentuali per quanto riguarda gli stranieri, la cui presenza in Irpinia si è ridotta di un quarto: 14.027 nel 2010, 10.369 nel 2017 (meno 25%).

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