Altro che sul programma, Ciampi cerca la maggioranza al Tar

Altro che attraverso le linee programmatiche e opere e azioni per il bene della città, il sindaco Vincenzo Ciampi cerca la maggioranza in aula in tribunale. Al Tar di Salerno precisamente, dove il primo cittadino assieme ai candidati non eletti del Movimento 5stelle hanno presentato ricorso chiedendo il riconteggio delle schede che hanno determinato l’esito del primo turno elettorale, quello del 10 giugno. A presentare materialmente il ricorso gli avvocati Francesco Corbo e Rocco Felato, contattati dai 5Stelle a seguito di alcuni dubbi dei loro rappresentanti di lista, che hanno segnalato come in varie sezioni dei seggi elettorali secondo loro alcuni voti siano stati male attribuiti.

L’obiettivo è ottenere l’annullamento di circa 500 schede, quelle che hanno permesso al centrosinistra di raggiungere la maggioranza al primo turno, consegnando a Vincenzo Ciampi l’anatra zoppa. Se il Tar accogliesse il ricorso, il centrosinistra perderebbe la maggioranza, a favore di Ciampi e i 5stelle, che otterebbero il bottino pieno per l’esito del 24 giugno, prendendo il premio di maggioranza previsto dal ballottaggio e portando cosi’ la truppa dei propri consiglieri da 5 a 20.

E si spiega così l’atteggiamento tenuto fino ad oggi di Ciampi: niente accordi con nessuno  e toni duri, in attesa di vedere se il Tar di Salerno gli consegni l’ambita maggioranza.

Tutto giusto tutto lecito: ma non era stato proprio Ciampi a smentire questa possibilità? E per di più, il ricorso è già stato presentato da un mese circa (i tempi per il ricorso sono 30 giorni dalla proclamazione) : dov’è finita la trasparenza a 5Stelle, perchè non ne hanno mai fatto parola con nessuno? E il vento del cambiamento sembra sempre più uno spiffero

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