Accorpamento con Benevento: pasticcio decreto sulla nuova Camera di commercio

Pasticcio decreto: è pressing sulla regione. Il dispositivo emanato la scorsa settimana è al centro di aspre contestazioni. Quando tutto sembrava pronto, ecco la brusca frenata. L’accorpamento tra le camere di commercio di Avellino e Benevento rischia non solo uno stop prolungato, ma anche una velenosa coda legale, a suon di carta bollata. Secondo quanto evidenziato da più parti, l’attribuzione dei seggi sarebbe sbagliata, alla base una non corretta elaborazione dei dati. Si spera in un ripensamento da parte di palazzo Santa Lucia: a disposizione ci pochi giorni perché secondo quanto previsto dal contestatissimo decreto – il numero 145 del 12 settembre – entro 30 giorni bisogna perfezionare l’iter delle designazioni. Le parti in causa – le associazioni di categoria – valutano il da farsi in attesa che da Napoli battano un colpo: dal semplice reclamo nei confronti di De Luca e soci fino al possibile ricorso al Tar.

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