Alto Calore, altre bollette gonfiate: cresce la rabbia degli utenti
Non c’è pace per gli utenti dell’Alto Calore. Dopo le richieste di pagamento per bollette vecchie anche di 30 anni – dunque ampiamenti prescritte – e dopo i contestatissimi aumenti per investimenti mai fatti, ora anche le fatture con calcoli non corretti che fanno scattare fasce di pagamento superiori. Evidentemente il caso clamoroso dei 20mila euro per due mesi di acqua chiesti ad un pensionato di Atripalda a fine agosto non devono aver portato bene alla società di corso Europa perché le sviste con-tinuano. Cresce la rabbia, soprattutto tra gli anziani. Inutile tentare di stabilire un contatto telefonico: si finisce con lo stare anche ore con la cronetta in mano in attesa che qualcuno si decida a rispondere sia chiamando il numero del centralino che quello dedicato agli utenti.
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