Piazza Kennedy, si cambia: nuovo look in due mosse

Piazza Kennedy si prepara a cambiare completamente volto in due mosse. La prima: la settimana prossima Air e Comune firmeranno il protocollo d’intesa che sposterà il terminal dei bus definitivamente a Campetto Santa Rita. L’Air ha già inviato la bozza del documento all’assessore alla mobilità Rosario De Marco, i contenuti sono noti da tempo: i 40 pullman che quotidianamente stazionano a Piazza Macello sosteranno in Piazza della Resistenza, in cambio Piazza Kennedy ospiterà quella quindicina di corse delle compagnie private che fanno capolinea ora a Campetto Santa Rita, oltre ai posti auto. Piazza Macello si appresta a diventare dunque un garage a cielo aperto.
Seconda mossa: sempre la prossima settimana, finalmente l’amministrazione aggiudicherà la casetta di vetro per trasformarla in un punto ristoro. La rinuncia della ditta che aveva vinto l’appalto lascia il posto alla seconda società in graduatoria, che avrebbe già confermato la sua disponibilità. L’assessore Maura Sarno ha annunciato che si procederà con l’affidamento, l’obiettivo è di vedere aperto il punto ristoro in tempi brevi, che potrebbe rivitalizzare una zona franca divenuta negli anni rifugio per senzatetto e covo ideale per vandali. Meno pullman e un locale di aggregazione per giovani e famiglie, vedremo se il doppio colpo basterà a ridare vita a Piazza Kennedy, per anni simbolo dello smog e del traffico cittadino.
A proposito di inquinamento, a dieci giorni dalla scadenza, il sindaco Ciampi modifica l’ordinanza antismog su sollecitazione del consigliere d’opposizione Nicola Giordano, permettendo agli over 65 di circolare con le proprie auto inquinanti. Un aiuto alle persone anziane che poco cambia sulla situazione atmosferica, anche perchè le centraline Arpac non rilevano più da venti giorni le concentrazioni delle polveri sottili. Gli sforamenti sono fermi a 29, non per un calo di inquinamento ma per un problema di manutenzione degli apparecchi, rendendo vano dunque lo stop al traffico decretato dal sindaco: in mezzo alla città avrebbe potuto circolare perfino una sfilata di trattori e di treni a vapore, che gli sforamenti sarebbero rimasti gli stessi.
“Sono rilevamenti troppo importanti per essere mantenuti così vaghi, l’Arpac ci dia spiegazioni”, striglia così l’ente regionale l’assessore all’ambiente Massimo Mingarelli, che chiede che le centraline ritornino a fare il loro lavoro in tempi brevi

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