L’Irpinia viaggia in Rolls Royce: investimenti e assunzioni alla Ema

60 milioni di euro di investimenti nei prossimi tre anni che comporteranno duecentocinquanta assunzioni. Alla guida della Rolls Royce non c’è più Otello Natale, dimissionario, ma il nuovo amministratore delegato Domenico Sottile non fa retromarcia, e continua con gli investimenti nell’azienda sulla scia del suo predecessore.
Presso la sede provinciale di Confindustria l’ingegnere Sottile ha svelato ai sindacati il nuovo piano industriale della Ema di Morra De Sanctis, una vera e propria oasi nel deserto industriale dell’Alta Irpinia, multinazionale a capo di una filiera del settore aerospaziale che ha aggregato l’attività di 16 aziende attraverso il progetto Poema, ora pronto a entrare nella sua seconda fase.
L’azienda rilancia dunque, ben 22 i milioni di euro messi sul piatto dalla stessa, Ema, il resto suddiviso tra le altre ditte, 17 milioni di euro fanno parte di un investimento di Invitalia. La fetta più importante di finanziamento è in capo alla multinazionale inglese, che nella partita del Polo “Poema 2” si candida a diventare capofila e prestatore di lavoro: Rolls Royce commissiona ad Ema, che a sua volta a PoEma. Il prodotto finito, lavorato dalla filiera di Morra, viene venduto a Rolls. Le lavorazioni sono totalmente dipendenti da Ema. Di qui l’ampliamento di produzione del 40 per cento annunciata con l’entrata in vigore del progetto PoEma 2: occupazione e lavoro, quando il progetto è serio anche in Alta Irpinia non sono un semplice miraggio

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