Strage bus, arringa Autostrade: corrosione fondi non ha inciso su cedimento barriere

“Barriere a norma, standard di sicurezza garantiti e nel rispetto pieno dalla normativa”. Così l’avvocato di Autostrade nell’arringa difensiva in aula ad Avellino. Sono 12 gli imputati tra dirigenti e funzionari. Giorgio Perroni, difensore della società Autostrade, ha poi aggiunto che il degrado dei tirafondi non è da ritenere la causa che ha provocato il cedimento della barriera come hanno dim-strato i crash test. Il legale ha invece sostenuto che tutti gli elementi emersi dal dibattimento indicano in modo inequivocabile quanto siano state determinanti le condizioni del bus, “la cui falsificazione della revisione è stata accertata in modo inequivocabile” – ha aggiunto. La prossima udienza è fissata per il 30 novembre mentre la sentenza sarà emessa il 21 dicembre.

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