Avellino: l’agenda del commissario, ecco le questioni più urgenti
E’ questione di giorni, anche se non è escluso che la nomina slitti addirittura alla prossima settimana. Il ministero dell’Interno è già al lavoro per individuare la figura del commissario – sarà almeo un vice prefetto – che dovrà reggere le sorti dell’amministrazione comunale di Avellino fino alle elezioni previste in primavera. A Roma si sta valutando la designazione in base alla disponibilità effettiva dei funzionari. Tra immediato e breve e medio termi-ne sono tante e diverse le questioni che il commissario dovrà affrontare. Avvio del servizio mensa a parte (si attende la comunicazione da parte della ditta che ha vinto l’appalto), la più rivelante riguarda il nutrito pacchetto di iniziative per il Natale già messe a bando e già finanziate dalla regione e sulle quali c’è grande attesa soprattutto tra gli operatori commerciali ora alle prese con i vincoli dell’ordinanza anti smog. L’iter – compreso quello del concertone del 31 dicembre – è bello che avviato, al commissario toccherà solo l’atto formale della variazione di bilancio. Agli inizi di dicembre arriverà anche la relazione dei revisori di conti sul dissesto. La situazione in questo caso è molto più delicata. Vedremo cosa deciderà il commissario il quale è anche chiamato ad assumere de-terminazioni sul piano anti smog, i cui limiti alla circolazione scadranno il 16 dicembre. E tra dicembre e febbraio c’è tutta la partita della riqualificazione con fondi europei aperta dall’assessore uscente Carmine De Angelis: dalla fontana di Bellorofonte a villa Amendola alla casina del Principe fino al pacchetto di rilancio del centro storico.
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