Trasporto su gomma, per l’Air la minaccia arriva dall’est

Per il futuro dell’Air la minaccia viene dall’est. Precisamente dalla Bulgaria, dove una controllata delle ferrovie di stato sembra aver deciso di partecipare alla gara per il trasporto pubblico locale in Irpinia e nel Sannio. Usiamo il condizionale perchè notizie ufficiali, fino a quando non verranno presentate le offerte economiche, non vengono fornite dagli uffici competenti, ma gli addetti del settore sul punto non hanno dubbi.
Allo scadere del termine per la presentazione delle domande per la partecipazione alla gara regionale, oltre l’offerta dell’Air, in gara in consorzio con BusItalia (che avrà la maggioranza delle quote) e Sita Sud, sembra sia pervenuta presso l’Acamir, l’agenzia della Regione Campania che si occupa del trasporto pubblico, un’altra sola richiesta: quella appunto delle ferrovie dello stato bulgare, anche loro in ati con due aziende del Lazio, la Riccitelli Autotrasporti e Trotta Bus, quest’ultima già da tempo al lavoro a Benevento.
Si sono tirate indietro invece all’ultimo i colossi multinazionali dei tedeschi di Arriva e della Rtp francese, i concorrenti più agguerriti, che hanno però dirottato in altre zone le loro mire. I tedeschi di Arriva hanno presentato l’offerta ad esempio a Caserta, dove dovranno vedersela sempre con i bulgari, che con la stessa cordata hanno fatto un tentativo anche lì.
Ad Avellino e Benevento sarà dunque sfida a due, solo in primavera si conosceranno nei dettagli le offerte dei concorrenti, l’aggiudicazione della gara è attesa addirittura per la fine dell’anno prossimo.
Nel frattempo l’Air non si contraddistingue per la sua efficienza: ieri decine di pendolari che dovevano andare a Napoli sono rimasti letteralmente a piedi, visto che l’azienda per il periodo festivo ha tagliato una serie di corse, senza nessun preavviso sul sito. I pochi pullman in corsa sono stati presi letteralmente d’assalto, molti utenti invece non sono riusciti a salire perdendo i loro appuntamenti e la pazienza. “Confidavamo che l’utenza fosse consapevole che in questo periodo il numero delle corse si riduce come ogni anno, per questo non abbiamo avvisato”, le parole dell’amministratore unico dell’Air Alberto De Sio rilasciate a Il Mattino

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