Industria italiana autobus, la convocazione a Roma non ferma la mobilitazione

La notizia della convocazione a Roma ha solo in parte placato gli animi degli operai di Industria Italiana auto-bus surriscaldati oramai da settimane. Ieri l’arrivo dei mezzi prodotti in Turchia – a Flumeri solo piccole rifiniture prima della partenza per Palermo – ha aumentato il malcontempo. A distanza di diverse ore dal ministero del Lavoro è arrivato l’invito al vertice che si terrà il 10 gennaio, nel corso del quale si discuterà sull’attivazione di nuovi ammortizzatori sociali: la cassa integrazione per 260 dei circa 300 operai scade lunedì prossimo, 31 dicembre. Resta ancora, però, da capire cosa intenderà fare l’azienda, la cui maggioranza del pacchetto azionario (70%) è detenuta dai turchi di Karsan. Lavoratori e sin-dacati attendono comunicazioni. “In assenza di direttiva, noi il due gennaio saremo tutti davanti alla fabbrica e chiedereno di entrare per lavorare” – hanno ribadito anche oggi sia gli addetti che i loro delegati di categoria.

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