Doppi stipendi Asl, per il medico sequestro dei soldi e interrogatorio

Sequestro cautelare di 235mila euro, a tanto ammonterebbe la cifra sottratta illecitamente all’Asl, e interrogatorio fissato a mercoledì. Dopo l’uscita del governatore De Luca a Salerno, che ha dato notizia che all’Asl di Avellino ci sarebbe chi incassa stipendio doppio, l’inchiesta già avviata da parte della procura prende inevitabilmente un’accelerata.

E così il pm Fabio Massimo Del Mauro, a capo dell’indagine, partita da una denuncia della manager dell’Asl Maria Morgante che a seguito di accertamenti dei conti dell’azienda ha riscontrato diverse anomalie, ha deciso di sottoporre ad interrogatorio quello che al momento risulta essere l’unico indagato, cioè un medico di base dell’Alta Irpinia. Attraverso un sistema di doppi codici sarebbe riuscito a farsi accreditare per anni doppio stipendio, per una cifra che l’Asl ha quantificato a 235mila euro. Mercoledì l’uomo si troverà davanti ai giudici, se decidesse di parlare le indagini potrebbero essere a una svolta. Quello che i magistrati vogliono capire è se l’uomo abbia agito da solo, oppure se all’interno dell’Asl ci sia un sistema collaudato di truffa. Nel mirino degli inquirenti l’unità complessa del personale non strutturato dell’azienda, quella che si occupa delle buste paga dei medici di base, delle guardie mediche e degli specialisti ambulatoriali: due funzionari che vi lavorano all’interno potrebbero essere i complici, versando i doppi stipendi in cambio di una parte dei soldi, questa la traccia seguita dalla guardia di finanza

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