Politiche sociali, la svolta: Priolo delibera la nascita del consorzio

Non tutti i commissari vengono per nuocere. Anzi, senza l’arrivo di Priolo è facile ritenere che nelle politiche sociali la svolta, visto quanto accaduto negli ultimi anni e i tentennamenti e gli sgambetti di sindaci e consiglieri comunali, non sarebbe mai arrivata.

Priolo invece ha ritenuto giusto ratificare la scelta già fatta lo scorso settembre dai primi cittadini dell’ambito, avviando l’azienda consortile, che gestirà l’erogazione dei servizi sociali. Basta improvvisazione, il consorzio sarà dotato di una struttura stabile appoggiata a personale competente, qualificato e stabile, che dovrà occuparsi della programmazione ed esecuzione dei servizi ad anziani, disabili e famiglie in difficoltà economiche. Fino ad oggi invece bandi bloccati o peggio pilotati, zero programmazione, assoluta improvvisazione, la mancanza di figure competenti nel settore hanno impedito l’assistenza ai cittadini dell’hinterland.

Ora i sindaci dovranno semplicemente ratificare la nascita del consorzio da un notaio. Poi il concorso per la nomina del direttore generale e il conseguente avvio delle attività

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