Tunnel, il grande silenzio: cantiere fermo, Priolo non spiega

Tunnel, tutto tace. In genere si dice nessuna nuova buona nuova, ma non è il caso dell’eterno cantiere del sottopasso, appeso e atteso da oltre dieci anni, e ora nuovamente fermo a un passo dal traguardo. Le ultime notizie sono quelle dello scorso 19 dicembre, quando il provveditorato delle opere pubbliche avrebbe dato parere positivo al progetto del tunnel, ma fissando una serie di prescrizioni da realizzare obbligatoriamente. Lavori di impiantistica, concernenti la sicurezza. Ma da quel giorno è calato di nuovo il buio sul sottopasso.

Il dirigente del comune di Avellino Michele Candela si è trincerato nel silenzio, preoccupandosi solamente di impegnare una spesa da 150mila euro per realizzare le ultime opere. Opere che non si sa esattamente quali siano e se necessitino di finanziamenti maggiori, o nel caso peggiore, di una perizia di variante. Anche la ditta è all’oscuro, con il titolare Angelo Antonio D’Agostino che sul punto non ha voluto rilasciare nessuna dichiarazione, pur chiamato in causa.

Si resta in attesa di un’altra convocazione del provveditorato che dovrebbe dare il parere definitivo mettendo tutto nero su bianco, ma la data non è ancora stata fissata. E ormai mancano solo due mesi al 31 marzo, termine ultimo fissata da Europa e Regione per completare i lavori, pena la perdita dei finanziamenti.

Ovviamente, nessuno dice quello che è chiaro e palese a tutti, cioè che il tunnel non sarà completato e collaudato per quella data.

Ora però crediamo che la città abbia diritto di conoscere come stanno le cose, sapere se prima o poi qualche macchina potrà passare nel sottopasso, o se il comune sarà obbligato a restituire milioni di euro di finanziamenti e la città costretta a ritrovarsi con un buco senza ingresso nè uscita.

A dire il vero, il tentativo di richiedere chiarimenti al commissario e al segretario generale Vincenzo Lissa è stato già fatto più volte da noi, ricevendo la promessa dieci giorni fa di un comunicato stampa mai arrivato, mentre fino ad oggi Priolo è stato attentissimo a informare la città sullo stato di avanzamento del Mercatone, del centro autismo, dei cantieri degli alloggi. Sul tunnel invece completo silenzio e la questione si fa, a maggior ragione, decisamente preoccupante

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