I dissidenti contro Ciampi: “Sindaco telecomandato”

In 15 prendono le distanze dall’esperienza del governo pentastellato della città di Avellino iniziato con le vele e terminato con la sfiducia in consiglio comunale dopo appena cinque mesi di amministrazione: “Abbiamo contribuito alla stesura del programma ed in maniera determinante all’elezione di Ciampi. Subito dopo la vittoria tra noi e l’ormai ex sindaco di Avellino si è alzato un muro”

E sul caso vele: “Atto antidemocratico”

I dissidenti preparano ora una lista civica. Si riparte dalle emergenze della città di Avellino: centro autismo di Valle ed Isochimica

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