Inchiesta Teatro Gesualdo, indagini all’atto finale

Inchiesta Teatro Gesualdo, le indagini sono arrivate all’atto finale. Il pubblico ministero Teresa Venezia ha dato il via stamattina agli ultimi interrogatori, a breve scade il termine di proroga delle indagini preliminari richieste dal magistrato, la volontà è di prendere in tempi brevissimi la decisione definitiva, se archiviare il caso o richiedere il processo per gli indagati.

Ad iniziare l’ultima girandola di audizioni la titolare della cooperativa Soleazzurro, Monica Rosapane, che ha gestito per anni il servizio di biglietteria del Gesualdo. Accusata di peculato in concorso assieme agli altri indagati, la Rosapane è stata chiamata per integrare la versione della sua ricostruzione già fatta mesi fa agli inquirenti.

Mercoledì mattina l’appuntamento in procura è fissato invece per l’ex direttore amministrativo del teatro Dario Bavaro, anche lui convocato dal pm per fornire ulteriori dettagli alla luce di quanto ricostruito dagli agenti della guardia di finanza, dopo che il caso Gesualdo salì alla ribalta delle cronache, prima per un duro scontro politico tra l’ex presidente Cipriano e l’amministrazione Foti e poi a seguito delle irregolarità di gestione del teatro segnalate dai dirigenti del comune. Le fiamme gialle sono partite dall’ammanco di cassa di 115mila euro, fino ad analizzare il sistema degli affidamenti di incarichi e consulenze. Un’indagine a 360 gradi su come venisse gestito il Massimo cittadino e che ha portato la procura a notificare otto avvisi di garanzia: sotto indagine, con le accuse di peculato e di falso a vario titolo, oltre alla Rosapane e a Bavaro sono finiti Ottavio Barretta, Antonio Savino e Antonio Pellegrino, al tempo revisori dei conti del comune di Avellino, e tutto l’ex consiglio di amministrazione del teatro, l’ex presidente Luca Cipriano, Carmine Santaniello e Salvatore Gebbia. Ancora poco e si saprà se gli indagati dovranno affrontare il processo o se il pm deciderà di far calare il sipario sul teatro

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