La denuncia: “Nessuno vuole operare mio figlio”. Il caso finisce in Procura

Da tre anni sbattuti da una struttura all’altra, lungo l’asse Avellino-Benevento con l’ausilio di ambulanze e vigili del fuoco senza mai trovare conforto e disponibilità ad affrontare il problema. E intanto quel lipoma – un tumore benigno – sulla coscia sinistra si è ingrandito a dismisura. Adesso è una minaccia perché pone a serio rischio sia la capacità di muoversi che di far fronte a tutte le altre esigenze fisiologiche. Una storia di cure negate con tanto di denuncia presentata dei giorni fa ai carabinieri, quella di Antonio – 44 anni – obeso e invalido al 100%. A raccontarla la madre, Assunta Bavaro – anche lei invalida. Abitano in un appartamento a Borgo Ferrovia. La donna si rivolge direttamente al manager dell’ospedale Moscati di Avellino, Angelo Percopo, perché è a contrada Amoretta che continua a trovare porte chiuse.

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