Autismo, l’Asl imbocca la strada giusta: tavolo con famiglie, scuola e piani di zona

Autismo, dopo il primo scontro a distanza con le associazioni e le famiglie, l’Asl ora sembra aver imboccato il percorso giusto. E al termine del confronto svoltosi a Via degli Imbimbo, la manager Maria Morgante ha deciso di accogliere la richiesta dell’istituzione di un tavolo tecnico per rivedere e soprattutto integrare il nuovo progetto autismo.
8 milioni di euro investiti per i prossimi due anni, l’obiettivo garantire la giusta assistenza ai circa 250 ragazzi autistici presenti nella provincia di Avellino. Ma il nuovo bando è stato duramente contestato dalle famiglie: troppo scarse le ore di assistenza concesse ai ragazzi, 10 ore a settimana dagli zero ai sei anni, 6 ore dai sei ai dodici, solo 3 ore dai dodici in su, recandosi al centro di Sant’Angelo dei Lombardi. Secondo l’Asl un passo in avanti rispetto a prima, grazie anche alla nomina di un’intera equipe medica specializzata per diagnosi e terapie, un passo falso secondo le associazioni che hanno richiesto espressamente il ritiro del bando, altrimenti si sarebbero affidati al tribunale per veder tutelare i diritti dei loro figli

L’Asl ha però recepito l’istanza dei genitori e per rendere più efficace l’intervento a favore dei pazienti autistici ha previsto un tavolo congiunto con i piani di zona, le associazioni dei familiari e il provveditorato agli studi per creare una grande rete assistenziale, dove i ragazzi possano essere seguiti in ogni fase, a scuola, a casa e attraverso progetti di inclusione: Tavolo fissato il prossimo 12 febbraio

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