“Pensavo fosse caduto un aereo”. Parla un testimone della tragedia di Gesualdo.

“Pensavo fosse caduto un aereo”. Il racconto di un testimone, proprietario di una villetta situata nei pressi del deposito di fuochi scoppiati . Tanta paura e disorientamento . Sul posto tantissime persone , conoscenti, parenti ed amici. Le forze dell’ordine hanno blindato l’area per consentire la messa in sicurezza della stessa. Sul posto, in tarda serata anche gli artificieri. Gesualdo incredula. La vittima era conosciuta e apprezzata per la professionalità con cui svolgeva il suo lavoro di fuochista.

Il sindaco Edgardo Pesiri proclamerà il lutto cittadino.

(Interviste al testimone e al sindaco)

I commenti sono chiusi.