Prove di centrosinistra, “pro” e…”controvento”

E’ in una sala del centro sociale Samantha della Porta che il centrosinistra avellinese tenta di mettere in pratica il nuovo verbo di Nicola Zingaretti. Ripartire dai problemi e allargare il campo le indicazioni del nuovo segretario nazionale dem, le amministrative in arrivo un’occasione per vedere se a livello locale la formula possa funzionare.

La risposta alla chiamata di Leo Annunziata, il segretario regionale Pd assente all’appuntamento, è sicuramente d’impatto; la sala è gremita, nella stessa stanza Pd, Popolari, la sinistra, la sinistra della sinistra, associazioni, anche Iacovacci e Cipriano, tre su quattro consiglieri regionali. Le presenze ovattano perfino un pò le assenze, pur pesanti, in termini di consensi, di Petracca, De Caro, Petitto e Festa; quest’ultimo a certificare che comunque vada, ci saranno almeno due centrosinistra in campo. Uno potrebbe uscire fuori proprio da quest’assemblea, convocata dall’associazione Controvento, presieduta da Generoso Picone;”Non si può non cogliere il segnale arrivato dalle primarie, alla città non servono ambizioni, ma soluzioni a problemi irrisolti da anni”, dice l’ex direttore de Il Mattino, “nessuno di noi si candiderà, io nemmeno”, aggiunge, “la speranza è solo quella di poter costruire un percorso partendo dal programma e dai temi della città”. “Chi ha cercato di sminuire questa assemblea è gente disabituata alla politica, che pensa di costruire progetti sommando voti e distribuendosi posti in consiglio regionale; qua si vuole partire dalla città, vedremo se sarà possibile”, le parole di Giancarlo Giordano, che chiede la convocazione di altri appuntamenti per entrare nel merito delle questioni.

Non solo di persone è piena la sala ma anche di contraddizioni, che emergono già dai primi interventi; la strada è in salita e piena ai bordi di volti noti, troppo noti all’elettorato: chiedere e ottenere soluzioni a chi non è stato in grado di fornirle durante gli anni è un paradosso da risolvere, per andare avanti serviranno necessariamente passi di lato: altrimenti l’operazione Controvento è destinata a esaurirsi in… un soffio di vento