In città aumenta tutto: Avellino, il predissesto è servito

Servito il predissesto, arrivano in un amen le controindicazioni. Tasse al massimo, asilo nido comunale esternalizzato e stangata sui parcheggi: il giorno dopo la conferenza stampa il commissario Priolo presenta il conto, salatissimo, agli avellinesi delle fondamenta su cui si basa il nuovo piano di riequilibrio.

Si parte delle tasse: le aliquote Imu e Tasi saranno incrementate fino ai limiti massimi stabiliti dalla legge, stesso discorso per la Tosap, la tassa d’occupazione di suolo pubblico. Unica imposta in lieve calo, grazie ai risultati eccezionali di raccolta differenziata, la Tari, che comune e Irpiniambiente tirano giù di circa 4-5 punti percentuali. Alle stelle, ma lo erano già da tempo, i servizi a domanda individuale, cioè strutture sportive, lo scuolabus, il canone della mensa e quello dell’unico asilo nido comunale, che la triade commissariale vuole affidare a privati. Questo almeno per i prossimi tre anni, ma si rischia di andare avanti così per dieci, se continueranno a non dare i loro frutti la riscossione dei tributi e la messa in vendita di parte del patrimonio comunale, per un totale di 25 milioni di euro, che include pezzi pregiati come gli ‘ambitissimi’ alloggi comunali di via Acciani, logori e fatiscenti, o l’ex mattatoio.

Ultimo ma non ultimo, il salasso parcheggi: sostare con la propria auto nelle strisce blu costerà di più. La zona dove si paga un euro e trenta all’ora viene estesa, non più solo il centro, anche Viale Italia, Via Tagliamento, Via Circumvallazione, Via Roma e altre strade limitrofe raddoppiano il prezzo del biglietto. Rincari anche nelle aree chiuse di sosta. Non solo, ad aumentare per tutti i parcheggi cittadini sarà anche l’orario in cui è previsto il pagamento della sosta. Dal 1 ottobre al 30 aprile tutti i giorni feriali dell’anno si pagherà dalle 9 alle 20, inclusa pausa pranzo dunque, mentre con l’arrivo della bella stagione, dal 1 Maggio al 30 settembre, bisognerà pagare dalle 9 fino alle 22, tassando in pratica la movida.

Non resta che augurare buon predissesto a tutti e porgere un sentito ringraziamento alle amministrazioni degli ultimi anni che hanno permesso alla città di arrivare fino a questo punto

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