Lavori “conclusi”, ma niente apertura al traffico: non è un pesce d’aprile, è il tunnel

Lavori formalmente conclusi, con tanto di rendicontazione in Regione, ma il tunnel di Avellino non può ancora aprire. Non è la classica notizia da pesce d’aprile, è la triste realtà che ci regala ancora una volta il sottopasso.
Non sono bastati 12 milioni di euro, finora spesi, e 11 anni di lavori, non è servita nemmeno l’ultima proroga, concessa dall’Europa, che scadeva ieri 31 marzo. Il comune di Avellino non è riuscito a concludere in tempo il cantiere del tunnel, 730 metri di strada, di cui solo 490 sotterranei, che collegano Piazza Kennedy a Rampa San Leonardo. E infatti, stamattina, gli operai erano ancora lì al loro posto di lavoro, e l’accesso sempre sbarrato alle auto.
L’unica cosa che è stata completata sono le carte: nonostante fosse domenica ieri gli uffici di Piazza del Popolo hanno provveduto a mandare tutta la documentazione e relativa rendicontazione sui lavori fatti a Palazzo Santa Lucia, obiettivo non perdere i fondi europei, 5 milioni di euro, utilizzati per il cantiere. Non dovrebbero esserci rischi, il problema è che il tunnel non è affatto finito in realtà: mancano ancora segnaletica e lavori di impiantistica per areazione e videosorveglianza, servirà un altro appalto per vederli realizzati: altri 200mila euro circa, sempre concessi dall’Europa, e almeno tre mesi di lavorazione.

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