Sequestrate tutte le quote Sidigas: Us Avellino e Scandone in trappola

Lo avevamo anticipato nel precedente servizio: il sequestro preventivo disposto dalla procura avrebbe potuto toccare le società sportive in orbita Sidigas. E i militari della Guardia di Finanza di Avellino, per tutelare i creditori della società di De Cesare, hanno posto sotto sequestro tutte le quote della Sidigas spa. Del pacchetto azionario della ‘casa madre’ fanno parte anche la quasi totalità delle quote delle società sportive, l’Us Avellino e la Scandone. E dunque la misura cautelare disposta dal pm Vincenzo D’Onofrio coinvolge anche le due squadre biancoverdi: ogni tentativo di cessione adesso è impossibile. E anche ogni tipo di programmazione: non a caso la Scandone non è riuscita a iscriversi nemmeno al campionato di serie B, non avendo corrisposto la quota.
Ora non resta che attendere prima di tutto l’eventuale conferma del sequestro da parte del gip del tribunale, che dovrà valutare se vi erano i presupposti per la misura cautelare disposta dalla procura; successivamente De Cesare e i suoi avvocati potranno presentare ricorso al tribunale del Riesame per chiedere il dissequestro. In caso di esito negativo, e dunque se le società rimarranno sotto sequestro, toccherà attendere la nomina dell’amministratore giudiziario ad opera dell’Autorità Giudiziaria: a lui il compito di valutare e gestire il futuro delle due società. Che per ora restano bloccate

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