Avellino: Festa lancia l’Enjoy City, opposizioni critiche

Dai grandi progetti alla cura del quotidiano: il sindaco Gianluca Festa ha presentato in consiglio comunale le sue linee programmatiche, la sua idea di città che proverà a realizzare nei prossimi cinque anni di mandato.

“La proposta è basata sul forte senso d’appartenenza, sulla riscossa che questa città merita, sulla volontà di riappropriarsi del ruolo di capoluogo e di essere protagonisti in Regione Campania. Gli avellinesi dovranno essere orgogliosi di essere tali, dobbiamo esportare il brand Avellino” l’incipit del sindaco, che parte dalla lettera A, quella dell’ambiente, pulizia e incremento della raccolta differenziata gli obiettivi; poi l’idea di un nuovo grande canile comunale per accogliere i randagi; la fondazione di partecipazione per mettere in rete le strutture pubbliche, tra cui teatro e Eliseo, per la cultura; zero cemento nuovo bensì riqualificazione dell’esistente; conclusione dei cantieri ma principalmente dei nuovi alloggi popolari per dare dignità agli inquilini; massima attenzione alla riqualificazione delle periferie con progetti ad hoc per ogni quartiere; una città sicura con implementazione della videosorveglianza; il lancio del brand Avellino per attrarre turisti e infine i grandi progetti: nuova vita per l’ex Moscati, abbattere il tribunale (al suo posto una grande piazza) per ricostruirlo nei pressi dell’autostazione e infine realizzare la Bocconi del Sud, un centro di alta formazione, in una parte della caserma Berardi.

“Avellino sarà una Enjoy City”, lo slogan del sindaco, che trova naturalmente il sostegno della sua maggioranza ma le critiche feroci delle opposizioni.

“L’acqua è un bene pubblico, non vorrei che dietro le sue scelte vi sia un forestiero che ne detti la linea. Ma rischia altri Vietnam, su Irpiniambiente, sull’Avellino Calcio e sullo Stadio. In merito al calcio non dovrebbe fare il mazziere ma chiedere alla Sidigas di saldare i suoi debiti con il Comune. Sulla Piscina Comunale è grave che, alla luce delle manifestazioni di interesse, che l’Assessore al Patrimonio sia Stefano Luongo” attacca Carmine Montanile

“E’ assurdo che ci siano degli assessori assenti nel giorno dell’illustrazione delle Linee Programmatiche. Sembra di sentire il vecchio slogan di Foti “sogni e diritti ancora nostri” e mi sento di citare Marx quando dice la storia si scrive sempre due volta. Una per raccontare il disastro, la seconda per raccontare la farsa. Siamo in pre-dissesto, ma lei nelle Linee Programmatiche non ha mai citato la situazione economica dell’ente, non ci ha detto da dove prenderà i soldi per realizzare tutto questo” le parole di Dino Preziosi

“La sua Enjoy City, mi ricorda la “enjoy Life” di Gianluca Vacchi; la sua visione di città è “panem et circenses”, vuole individuare aree fieristiche, vuole spostare il mercato, sta facendo delle variazioni urbanistiche? Bisogna attuale la città pubblica, il privato ha già attivato il suo intervento. Nella sua Giunta esistono conflitti di interesse, può non dirlo ai giornalisti ma deve rispondere all’Aula. Festa avrebbe dovuto dire qualcosa sui project financing, a partire dal Mercatone. Dica una parola sulla Trasparenza” è duro il commento di Nicola Giordano.

Gli interventi dei consiglieri sono stati riportati dal sito Orticalab, il consiglio comunale è ancora in corso, c’è grande attesa per il voto definitivo dei consiglieri che sancirà chi sta in maggioranza e chi in opposizione

I commenti sono chiusi.