Nuova aggressione nel carcere di Ariano. E’ emergenza.

Un’altra aggressione ai danni di un ispettore. E’ avvenuta durante le udienze con i detenuti. L’agente è stato aggredito alle spalle per futili motivi. Subito trasportato in ospedale , è stato medicato e dimesso con una prognosi di 11 giorni. La situazione delle carceri italiane è critica in molte regioni, soprattutto al sud, ma ciò che si sta verificando nel penitenziario di Ariano merita una maggiore attenzione. Solo un anno e mezzo fa la rivolta interna dei detenuti con il sequestro di quattro agenti, fu ingente il dispiegamento di forze dell’ordine. Anche in quell’occasione vi furono agenti feriti. Nove  invece le guardie giurate finite in ospedale per intossicazione dopo che un recluso aveva dato fuoco alle suppellettili e al materasso della sua cella. La carenza di personale e la mancanza di dispositivi e strumentazioni adeguate per esercitare le proprie funzioni, mettono  quotidianamente  a rischio gli agenti in organico che tuttavia svolgono con grande professionalità il loro lavoro.

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