Industria Italiana Autobus, in arrivo nuove assunzioni

540 bus consegnati nel 2019 mentre per il 2020 ci sono già 240 ordini. Incontro al Mise per discutere del futuro di Industria Italiana Autobus che coinvolge gli stabilimenti di Bologna e Flumeri.
Cauto ottimismo da parte della Fiom che incassa la promesso del rientro al lavoro di tutti i 167 lavoratori, rimasti ancora fuori, entro il 2019 e nuove assunzioni nel 2010.
“IIA è tornata a partecipare alle gare: questo rappresenta una novità positiva d’inversione di tendenza rispetto al recente passato. L’amministratore delegato ha comunicato che sono stati consegnati in totale negli anni 2018-19 oltre 540 bus, mentre per il 2020 ci sono già 240 ordini. Nel complesso, però, siamo al di sotto del 25% di produzione in Italia, rispetto a quanto previsto dal piano industriale presentato a febbraio. Nel rispondere alle domande poste dalla delegazione della Fiom il dirigente di Invitalia ha confermato l’obiettivo del 25% entro la fine dell’anno”. Lo dichiarano in una nota congiunta Michele De Palma, segretario nazionale Fiom, Samuele Lodi, segretario generale Fiom Emilia Romagna, Giuseppe Morsa, segretario Fiom Avellino.
L’obiettivo è rilanciare la progettazione ela produzione. La Fiom ritiene “Ci sono le condizioni per rilanciare il polo industriale pubblico della produzione di autobus in Italia, attraverso investimenti per la realizzazione di motori a metano e soprattutto elettrici: sono fondamentali rilanciare il progetto elettrico Zeus e sono necessari per governare il processo di riconversione ecologica della mobilità e per implementare la ricerca e sviluppo”.

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