Whirlpool Napoli, stop a novembre. Tremano i lavoratori in Irpinia

Per i 400 lavoratori dell’impianto Whirlpool di Napoli e per i 200 lavoratori dell’indotto irpino è il giorno più brutto. L’azienda conferma la decisione di lasciare l’impianto partenopeo.

Dall’incontro a Palazzo Chigi arriva la fumata nera. La multinazionale americana ritiene che “la disponibilità  del Governo e quella inclusa nel decreto per la risoluzione delle crisi aziendali sono misure non risolutive e che non possono incidere né sulla profittabilità del sito di Napoli nel lungo periodo, né sulla competitività di Whirlpool nella regione Emea (Europa, Medio Oriente e Africa)”. Vista quindi “l’impossibilità di una discussione sul merito del progetto di riconversione” e i mancati progressi nella negoziazione, l’azienda procederà alla cessazione dell’attività produttiva.

Una decisione contestata dal ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli che spiega: “Non c’è stata nessuna apertura da parte di Whirlpool che continua a proporre come unica soluzione una cessione di ramo d’azienda sostanzialmente verso l’ignoto”. Ed ancora. “Se Whirlpool continua ad avere un atteggiamento di scelte unilaterali anche il Governo farà le sue scelte unilateralmente”

Il governatore Vincenzo De Luca chiede “l’urgente fissazione di un incontro finalizzato al puntuale approfondimento, con l’opportuno supporto tecnico di Invitalia in ordine alla attendibilità e sostenibilità del piano industriale della società interessata e ai possibili sblocchi della crisi”.

In Irpinia sono 200 i lavoratori dell’indotto che seguono l’evoluzione della vertenza con il fiato sospeso. “I lavoratori, spiega Carmine De Maio segretario Filctem Cgil, hanno visto diventare realtà tutte le preoccupazioni che da tempo denunciavano. La perdita del posto di lavoro per la gran parte del indotto senza nessuna possibilità di riconversione è vicina: l’azienda ha un comportamento irresponsabile e in queste ore si sta decidendo di mettere in campo ogni strumento di mobilitazione e agitazione”

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