La Puglia si mobilita. No al biodigestore a Savignano Irpino.

Continua la polemica a distanza tra i sindaci di Savignano e Panni, comune della provincia di Foggia a confine con l’Irpinia, sulla ipotesi di realizzazione di un biodigestore. Pasquale Ciruolo ,  non abbassa la guardia perché il sito su cui potrebbe finire l’impianto è quello di località Ischia, molto vicino al comune del foggiano .In un lungo comunicato smonta ogni convinzione di innocuità  e di convenienza dell’impianto, riferendosi all’informativa del sindaco di Savignano ,Della Marra, nel corso del consiglio comunale appositamente convocato venerdi scorso  ed al quale erano presenti anche alcuni sindaci del comprensorio ed associazioni ambientaliste .Altro che impianto anaerobico  non inquinante, l’impatto ambientale sarà drastico, secondo Ciruolo , il biodigestore contamina come tutti gli impianti industriali  se non di più, e poi l’area su cui dovrebbe sorgere è ad alto rischio di dissesto idrogeologico. I comuni della Puglia si preparano alla mobilitazione  che arriverà fino sotto al municipio di Savignano. IL sindaco di Bovino chiede un summit esteso a tutti i comuni interessati.

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