Quattro ore di interrogatorio, D’Onofrio si difende: “Sono addolorato, vicenda infondata”

Il procuratore aggiunto Vincenzo d’Onofrio si è difeso a Roma dalle accuse di concussione e corruzione. In quattro ore e mezza, accompagnato dal penalista Terracciano, ha fornito la sua versione dei fatti per le due ipotesi di reato.
“Sono addolorato per il coinvolgimento in questa vicenda, che per quanto mi riguarda non trova alcun fondamento. Tengo solo a chiarire un concetto: non ho mai speso la mia funzione nel corso della mia carriera, neppure per le cose ordinarie che riguardano la mia famiglia”

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