Ariano, solo e senza lavoro chiede aiuto. Scatta la solidarietà.

La solidarietà non passa solo attraverso le associazioni. In questo periodo di grave emergenza Covid ad Ariano ognuno, con grande senso di responsabilità si rende disponibile ad aiutare chi vive maggiori difficioltà anche legate alla sopravvivenza quotidiana. Oggi raccontiamo la storia di Martin, Martino per gli arianesi, un nigeriano che risiede ad Ariano da nove anni  e che abita in una zona molto periferica del tricolle, Via Cupamorte, in località Sterda. E’ bastato un suo messaggio whatsapp inviato ad una delle sue conoscenze per far scattare la molla degli aiuti e della solidarietà di alcune famiglie. “Ho fame, aiutatemi” il messaggio inviato. La famiglia che lo ha ricevuto  si è subito adoperata e gli ha portato viveri, bombole del gas e acqua .Martino ha svolto vari lavori , anche a giornata. Ultimamente, prima di un periodo di vacanze  trascorse dai suoi familiari in Nigeria, lavorava a Troia, vicino Foggia per una società che monta pale eoliche. Lui è un esperto elettricista .Si è addirittura improvvisato un piccolo pannello solare artigianale , almeno per riuscire a caricare il telefono, ci ha spiegato. Tornato dalla Nigeria ha trovato le utenze staccate e l’ emergenza coronavirus che gli impedisce di andare a lavorare.

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