Dopo Villa Margherita, controlli serrati in tutti i centri di riabilitazione campani

Dopo il caso Villa Margherita di Benevento il governatore Vincenzo De Luca ha disposto controlli serrati in tutti i centri di riabilitazione campani, per evitare o circoscrivere nuovi eventuali focolai. Ecco la nota pubblicata sul suo profilo facebook:

“Ho chiesto ai direttori generali di tutte le Asl, di disporre con la massima urgenza ulteriori e accurati controlli presso le RSA (Residenze sanitarie assistenziali) sull’intero territorio regionale, assicurando ogni supporto utile a prevenire contagi sia tra gli operatori che tra gli ospiti delle strutture.”

Proprio ieri su Irpinia Tv avevamo lanciato, in apertura del nostro tg, un appello in merito.

Ed ecco la nota della Regione riguardo alla situazione di Villa Margherita, dove è salito a 53 il numero delle persone contagiate. Ricordiamo che finora è risultato positivo un irpino che era stato ospite della struttura; un uomo di San Mango sul Calore, ricoverato all’interno lo scorso 10 marzo e poi trasferito il 23 al Rummo in seguito all’apparizione dei sintomi del coronavirus. Secondo le prime ricostruzioni dell’Asl beneventana, in base alle testimonianze raccolte, pare proprio che il paziente irpino abbia diffuso il virus all’interno della struttura e dunque sia l’origine, del tutto involontariamente, del focolaio. Ecco la nota regionale:

“L’ASL di Benevento è prontamente intervenuta con la propria commissione di verifica sulla situazione di Villa Margherita.
La sanificazione dei locali è avvenuta compiutamente.
Il personale per l’assistenza sanitaria è stato potenziato con il reclutamento di infermieri attraverso una società interinale e con la presenza di 3 medici oltre al direttore sanitario
Il risultato degli 81 tamponi effettuati, registra 53 casi positivi e 28 negativi. Tre soggetti positivi bisognosi di cure ospedaliere sono stati trasferiti all’Azienda San Pio. Per altri due pazienti è in corso una valutazione clinica. Gli altri soggetti positivi sono asintomatici o paucisintomatici e, allo stato, nessuno di loro ha bisogno di ospedalizzazione.
Sono state avviate le procedure per la dimissione di sei pazienti negativi ed è in corso la valutazione clinica di altri pazienti asintomatici che possono essere collocati in isolamento domiciliare.
E’ stato garantito l’invio tutti i dispositivi di protezione individuale necessari.
La situazione è pienamente sotto controllo”

Questa invece la nota dell’Asl di Benevento, che fa chiarezza sui dati:

“Da un aggiornamento dei dati trasmesso pochi minuti fa dall’Istituto Zooprofilattico di Portici, incaricato di processare gli 81 tamponi effettuati su altrettanti soggetti, tra personale e pazienti del centro di riabilitazione Villa Margherita di Benevento, 52 persone risultano positive alla SARS-CoV-2, di cui 27 non residenti della provincia di Benevento e 25 residenti nei seguenti comuni sanniti: Benevento, Apice, Apollosa, Calvi, Circello, Montesarchio, Pago Veiano, Paolisi, Pontelandolfo, San Giorgio del Sannio e Torrecuso”.
“La Commissione interna di verifica istituita dall’Asl Benevento –  composta dal Direttore pro-tempore del Dipartimento di Prevenzione, dal Direttore del Distretto Sanitario di Benevento e dal responsabile dell’Unità Operativa di Prevenzione Collettiva (Uopc) di Montesarchio –  questa mattina si è accertata che i titolari del centro di riabilitazione avessero rispettato le direttive già indicate dall’Azienda Sanitaria, constatando l’avvenuta sanificazione dell’intera struttura e il mantenimento della condizione di isolamento delle persone risultate positive al test. Grazie anche a un’intensa attività di affiancamento con la Direzione Strategica dell’Asl, inoltre, i titolari di Villa Margherita hanno provveduto a sottoscrivere contratti di lavoro temporaneo con società interinali per sostituire gli operatori risultati affetti da Coronavirus. E’ stato comunque sollecitato un ulteriore rafforzamento del numero delle unità lavorative per garantire una più efficace assistenza e il mantenimento delle condizioni igienico-sanitarie complessive dovute.
L’Asl di Benevento, infine, ha comunicato ai titolari di Villa Margherita di poter avviare le procedure per la dimissione dei soggetti risultati negativi al test che hanno concluso il percorso terapeutico, per i quali, poiché “contatti di caso”, sarà attivata la sorveglianza domiciliare obbligatoria. E’ altresì in corso, da parte del centro di riabilitazione, una ulteriore valutazione clinica dei pazienti positivi asintomatici che hanno ultimato il ciclo di cura, volta a valutare l’opportunità di una loro dimissione a domicilio in quarantena con l’intero nucleo familiare e contestuale sorveglianza sanitaria da parte dell’Asl.

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