Viminale: “Ok a passeggiate e jogging” De Luca: “Scelta irresponsabile, in Campania non si esce”

Il ministero dell’Interno risponde con uno spiraglio di apertura alle pressanti richieste di chiarimento sulle uscite consentite per i bambini ma lo fa con una circolare ai prefetti (pubblicata sul sito del Viminale) che chiarisce bene i limiti per evitare che nei prossimi giorni, con le belle giornate e dopo tanti giorni costretti in casa, si riversino in strada migliaia di genitori con i bambini. Ma la circolare provoca le dure reazioni di alcuni amministratori locali, dal presidente della Campania De Luca all’assessore regionale della Lombardia Gallera che accusano il ministero dell’Interno di “irresponsabilità”. Ma dal Viminale precisano: “Nessuna apertura, solo dettagli interpretativi di un quadro normativo vigente. Uscire da casa deve sempre essere motivato”.

 

E dunque – si legge – “E’ da intendersi consentito, ad un solo genitore, camminare con i propri figli minori in quanto tale attività può essere ricondotta alle attività motorie all’aperto, purché in prossimità della propria abitazione”
“L’attività motoria generalmente consentita – precisa il testo –  non va intesa come equivalente all’attività sportiva (jogging)”. Possibile quindi, per chi non può o non vuole correre, a cominciare dagli anziani, camminare “in prossimità della propria abitazione” ma resta “non consentito svolgere attività ludica o ricreativa all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici”.

Ma non solo. Il ministero dell’Interno dà il via libera anche ad alcuni movimenti che riguardano anziani e disabili. 

Sì dunque alle passeggiate sempre nei pressi della propria abitazione di anziani e disabili accompagnati da persone che ne curano l’assistenza. Questo tipo di uscita – si legge nella circolare firmata dal capo di gabinetto Matteo Piantedosi – “è riconducibile a motivazioni di necessità o salute”.

Aperture che non sono state prese bene da alcuni amministratori locali perché ritenute pericolose proprio nel momento in cui i contagi stanno rallentando. “Non e’ questo il momento di abbassare la guardia. La circolare diffusa dal ministero dell’Interno rischia di creare un effetto psicologico devastante vanificando gli sforzi e i sacrifici compiuti finora”, afferma l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera che aggiunge: “Il provvedimento ministeriale potrebbe essere inteso come un segnale di allentamento delle misure di contenimento assunte finora. Misure rigide, importanti, che hanno pero’ consentito di contenere la curva dei contagi del coronavirus. La luce in fondo al tunnel rischia di allontanarsi o di spegnersi del tutto nel momento in cui vengono trasmessi messaggi ambigui: l’indicazione utile per tutti deve essere quella di rimanere a casa, ancora per qualche settimana. Solo così riusciremo a sconfiggere questo nemico”

Ribadisce il divieto assoluto di passeggiate e jogging in Campania il governatore De Luca: ” Considero gravissimo il messaggio proveniente dal ministero dell’interno, relativo alla possibilità di fare jogging e di passeggiare sotto casa. Si trasmette irresponsabilmente l’idea che l’epidemia è ormai alle nostre spalle. Si ignora tra l’altro, che vi sono realtà del paese dove sta arrivando solo ora l’ondata più forte di contagio. Si rischia, per una settimana di rilassamento anticipato, di provocare una impennata del contagio”. E precisa che per i cittadini campani resta il divieto di passeggiate e jogging

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