200 milioni di euro alle zone rosse, ora c’è anche Ariano

Passa in extremis la modifica al Decreto Rilancio varato dal Governo: la norma che destinava 200 milioni di euro alle zone rosse ora include anche Ariano Irpino, esclusa in un primo momento.
Inizialmente dovevano beneficiare dei finanziamenti solo pochi comuni del Nord Italia, maggiormente colpiti dal virus: dentro quindi le province di Bergamo, Cremona, Lodi, Brescia e Piacenza. Per le altre zone rosse nulla da fare.
In Irpinia niente fondi per Ariano e Lauro, comuni blindati dal governatore De Luca per l’alto rischio di diffusione del contagio. Balzava agli occhi soprattutto l’esclusione del Tricolle: con 28 morti e oltre 200 contagiati è stato il comune più flagellato dal Covid nell’intero Mezzogiorno, in proporzione agli abitanti.
Una beffa, aggravata dal fatto che i deputati pentastellati irpini avevano annunciato la misura anche per Ariano. E proprio i parlamentari 5Stelle, in particolare il sottosegretario Sibilia, il deputato di Ariano Maraia e Michele Gubitosa si sono dati da fare per rimediare alla decisione del governo che penalizzava il Tricolle.
Risultato raggiunto, al termine di un tira e molla con i parlamentari di altre zone rosse d’Italia che rivendicavano la necessità di rientrare nel fondo: alla fine il governo ha deciso di favorire i comuni maggiormente penalizzati, cioè quelli che sono stati zona rossa per oltre 30 giorni. Ariano dentro dunque, Lauro invece resta esclusa.
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