Movida, il tar conferma: vendita di alcolici vietata dopo le 22

Il Tar della Campania dà ragione a Vincenzo De Luca: accolto il ricorso della Regione Campania contro l’ordinanza del sindaco di Napoli, Luigi de Magistris. Sospesa, dunque, l’ordinanza in base alla quale, contrariamente a quanto previsto da una ordinanza regionale, i locali avrebbero potuto somministrare bevande e alimenti, anche da asporto, fino alla mezzanotte (e non fino alle 22) e per gli orari di chiusura: fino all’1 per l’ordinanza regionale; fino alle 2.30 in settimana e nel weekend fino alle 3.30 per quella del sindaco di Napoli.

La decisione del Tribunale amministrativo regionale Campania conferma che l’unica ordinanza in vigore è quella regionale. E tale ordinanza prevede: orario illimitato per pizzerie, pub e ristoranti; per i bar, dopo le 22, divieto di vendere alcolici per asporto. Dopo questo orario, gli alcolici possono essere consumati o al tavolo o al banco, secondo le norme di distanziamento.

L’Unità di Crisi ricorda è importante dunque riaprire progressivamente tutte le attività, ma è un atto doveroso di responsabilità evitare assembramenti e nel contempo cercare anche di tutelare la salute dei minori

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