“Movida, presenza istituzionale troppo dinamica”

Sorpresa e profondo disappunto. Il Prefetto di Avellino Paola Spena – a margine della Festa della Repubblica – torna sugli assembramenti nella movida di via De Concilii che hanno visto protagonista anche il sindaco di Avellino Gianluca Festa. Dal rappresentante di Governo il primo cittadino ha ricevuto un richiamo di attenzione rispetto al ruolo che ricopre: “Il primo cittadino in qualunque contesto deve essere esempio e responsabile di comportamenti anche prevedendo eventuali situazioni di criticità – ha spiegato la Spena -. Il sindaco è autorità sanitaria locale quindi è particolarmente impegnato su questo fronte”. Ed ancora. “Il rispetto del distanziamento sociale è un dovere civico e morale che dobbiamo rispettare tutti”.

E nella movida di sabato scorso a via De Concilii ad essere violate sono state proprio le norme sul distanziamento sociale: “Con il sindaco avevamo tenuto un comitato ordine pubblico due giorni di prima. I servizi di controllo quella sera erano stati previsti e ci sono stati . Non abbiamo ricevuto particolari segnalazioni di criticità poco prima della mezzanotte. E’ plausibile che anche una presenza istituzionale dinamica possa aver spinto ad una aggregazione ulteriore le persone. Questo nella migliore delle interpretazioni possibili”. Insomma la presenza del primo cittadino avrebbe contribuito a creare gli assembramenti.

 

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