Ravello Festival 2020: tris di eventi per l’ultimo weekend

Due orchestre campane, quella del San Carlo e la Filarmonica di Benevento, e uno dei maestri del jazz attuale, Brad Mehldau, per il gran finale

La lunga stagione del Ravello Festival inaugurata lo scorso 25 luglio, dopo quasi due mesi di programmazione, è alle battute finali. Una 68esima edizione segnata dall’emergenza sanitaria ma che ha preservato l’identità di Ravello come luogo nel quale musicisti e artisti provenienti da tutto il mondo si sono uniti per celebrare il rito che accompagna ogni esibizione che ha come protagonista la musica.

Alessio Vlad, il direttore artistico del festival, sostiene con grande soddisfazione che Ravello ha dimostrato, ancora una volta, di meritare a tutti gli effetti il titolo di Città della Musica e si augura che i grandi artisti che hanno partecipato a questa edizione possano legarsi a Ravello con un rapporto duraturo e costante.
L’ultimo weekend del cartellone riporta la musica sul Belvedere di Villa Rufolo con due orchestre campane e uno dei più grandi maestri del jazz.
Si comincia Venerdì 11 settembre alle 20:30 con l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli che torna a Ravello diretta da Marco Armiliato, uno dei nomi più celebri della direzione d’orchestra contemporanea. Il concerto potrà essere seguito in streaming sulla pagina Facebook del Ravello Festival e sul maxischermo allestito in Piazza Duomo a Ravello.

Sabato 12 settembre sempre alle 20:30 a debuttare sul palco del Belvedere sarà l’Orchestra Filarmonica di Benevento diretta da Carlo Rizzari, nuovo direttore stabile dell’Orchestra che vanta la direzione onoraria di Antonio Pappano.

Infine Domenica 13 settembre a chiudere il Ravello Festival sarà il piano di Brad Mehldau un enfant prodige del jazz ma con un’educazione classica, oltretutto la data di Ravello sarà l’unica occasione per ascoltare il maestro statunitense in Italia in questo 2020.

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