I presidi: “Quarantene e chiusure le dedice l’Asl, non noi”
I casi di positività all’interno delle realtà scolastiche: dagli studenti ai docenti passando per il personale amministrativo e ausiliario. La cronaca anche recente ci restituisce episodi nei quali sindaci e presidi hanno disposto sospensioni delle attività didattiche sia per interi plessi che per singole classi. Ma cosa prevedono i protocolli in casi simili? Ne abbiamo parlato con Lucia Forino, presidente provinciale dell’Andis, l’associazione nazionale dirigenti scolastici e preside del Liceo “Virgilio Marone” di Avellino.
“Le regole prevedono – ci ha spiegati – che ad informare i dirigenti nei casi di contagio accertato sia il Dipartimento di prevenzione dell’Asl, il quale poi fornisce anche le indicazioni operative: innanzitutto la richiesta dei dati sui contatti stretti del caso positivo. Subito dopo fornisce ai noi dirigenti le indicazioni sulle disposizioni da attuare: quarantena classi, tamponi per alunni e professori”.
Tutto questo – aggiunge ancora la Forino – per precisare il fatto che i presidi non sono autorizzati ad intrapendere azioni senza che queste ultime sia state preventivamente disposte dall’azienda sanitaria locale. Chi fa diversamente, se ne assume le proprie responsabilità. Bisogna sempre tener presente due obiettivi primari: il contenimento sia del contagio che degli allarmismi ingiustificati. Il rischio è di creare caos e di generare paura.
Anche al “Marone” c’è stato un caso di positività al Covid 19.
“Sono stati prontamente informata dall’Asl – ha confermato la dottoressa Forino – e mi sono attenuta alle indicazioni che mi sono state. Nel nostro caso non è stata disposta la quarantena sia per la classe nella quale c’è lo studente positivo sia per i docenti. Purtroppo, però, le no-tizie circolate su di un classe in quarantena hanno creato allarme e preoccupazione. Cosa non vera. Colgo l’occasione per ribadire che non sono stati adottati provvedimenti perché l’azienda sanitaria locale non aveva né disposto né sollecitato provvedimenti particolari”.
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