“La tenda del pre-triage era chiusa”, archiviato il procedimento contro il medico

Archiviato il procedimento disciplinare che l’Asl aveva avviato a carico di Francesco Del Medico, il ginecologo dipendente dell’ospedale Frangipane di Ariano irpino, e marito della paziente zero covid del nosocomio del tricolle. I fatti risalgono allo scorso 5 marzo. In mattinata la direzione sanitaria aveva diramato informazioni relative al contenimento del virus. In serata Del Medico accompagnò la moglie al pronto soccorso del presidio ospedaliero . La donna era in preda ad una insufficienza respiratoria. L’azienda Sanitaria Locale aveva contestato al professionista di non aver rispettato e quindi violato procedure e protocolli di accesso e per questo era stata chiesta per Del Medico la sospensione, per 6 mesi, dal servizio e dello stipendio. L’avvocato del ginecologo, Carlo Frasca, ha ricostruito con dovizia di particolari la vicenda Il legale ha precisato che nessuna persona venuta in contatto con Del Medico o con la moglie è stata contagiata. Sulla questione di aver bypassato la tenda del pre- triage, Frasca ha chiarito: che quel giorno la tenda non era ancora ancora in funzione. Era stata solo montata, ma era ancora priva di personale e perciò chiusa. Al ginecologo non è restato altro da fare che rivolgersi al pronto soccorso e seguire il percorso obbligatorio nel rispetto di tutte le direttive che erano affisse alle pareti del reparto. Una volta dentro, la donna venne sottoposta al triage ordinario. Dalla misurazione della temperatura, risultò una temperatura di 37 gradi, il che, stando alle disposizioni vigenti in materia Covid non supponeva un particolare attenzionamento. La donna, venne sottoposta a tac, che fece emergere una “ipodensità polmonare”. Poi il trasferimento al Moscati di Avellino, nel reparto malattie infettive. Solo qui le fu diagnosticata un’infezione da Covid, non al “Frangipane”. Insomma – sottolinea il legale di Francesco Del Medico “Non ci fu nessuna violazione da parte del ginecologo