Operazione delivery, scarcerati tre indagati

I reati contestati sono legati ad episodi di spaccio ed estorsione

Operazione delivery, il giudice per le indagini preliminari presso il tribunale di Avellino ha revocato gli arresti domiciliari a tre indagati. Per loro è arrivato l’obbligo di dimora. Giorni fa un altro indagato, un 53enne finito in carcere, era stato scarcerato ed ora si trova ai domiciliari. L’ordinanza di 210 pagine firmata dal gip ricostruisce l’attività di spaccio di marijuana, hashish ma anche cocaina che sarebbe stata gestita dagli indagati. I reati contestati sono legati ad episodi di spaccio ed estorsione verificati nel territorio di Avellino e nell’immediato hinterland. L’inchiesta ha portato all’esecuzione da parte dei carabinieri del comando provinciale di Avellino di 19 misure cautelari: tre in carcere, tredici ai domiciliari e tre obblighi di dimora

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