Semi lockdown, De Luca critica il governo: “Non basta”
Ospite di Fabio Fazio, il governatore scettico con le nuove misure: "Le scuole aperte e la stagione influenzale continueranno ad aumentare il contagio, chiudere tutto per un mese poteva raffreddare l'epidemia"

Ospite di Fabio Fazio a ‘Che tempo che fa’, il governatore De Luca critica il nuovo Dpcm del governo Conte: “Si doveva scegliere tra chiudere tutto e provare a raffreddare la curva epidemica oppure prendere una decisione intermedia: il governo ha scelto la seconda, ma non basterà”. De Luca ha poi spiegato il perché: “I dati sono in continuo aumento, e rispetto a marzo si aggiungono due criticità: le scuole aperte e la stagione influenzale, che determinerà un aumento esponenziale del contagio nelle prossime settimane”.
Per quanto riguarda la scuola ha detto: “Si è deciso di chiudere teatri e cinema quando è chiaro che non sono questi i posti che veicolano il contagio. Sulle scuole ho dati chiari: nelle due settimane dopo la riapertura abbiamo registrato il triplo dei contagi rispetto alle prime due settimane di settembre. E per quanto riguarda la fascia d’età da 0 a 19 anni il contagio è addirittura moltiplicato nove volte”
Sulla disponibilità dei posti letto in Campania rassicura: “Nonostante la campagna mediatica diffamatoria che stiamo subendo, per ora non abbiamo avuto problemi e abbiamo ancora posti letto. Il problema è che se il contagio continua a crescere di duemila positivi al giorno, nessun sistema sanitario può reggere. Aumentando gli infetti aumentano anche i casi gravi, in più non siamo più in grado di gestire gli screening con 20mila positivi: ognuno deve essere medico di stesso”
Il governatore ha concluso invitando il governo ad accelerare con ristori e benefit per le fasce di popolazione in difficoltà e toccate dalle nuove restrizioni: “Serve un piano di aiuti economico entro una settimana. Noi come regione faremo tutto quanto nelle nostre possibilità” la sua promessa
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