Violenza sulle donne, pari opportunità: ecco cosa pensano i nostri ragazzi

Al lavoro hanno preso parte 237 studenti di tre istituti superiori della città capoluogo: i licei “Marone”, “Mancini” e “Imbriani”. Undici, le classi coinvolte: tutti ragazzi tra i 15 e i 16 anni

Uno su due sottovaluta il fenomeno della violenza sulle donne, non lo ritiene possibile all’interno delle mura domestiche, manca la consapevolezza del concetto delle pari opportunità: addirittura le ragazzine non conoscono proprio il fenomeno della discriminazione cui sono vittime le donne nei luoghi di lavoro, ignorano le differenze di livelli e di ruoli in politica e nelle istituzioni. Sono alcuni degli aspetti che vengono fuori dal lavoro che gli esperti – sociologi e analisti – della cooperativa la Goccia che gestisce il centro anti violenza di Avellino hanno portato avanti prima e durante il lockdown. Laboratori ai quali hanno preso parte 237 studenti (170 femmine e 67 maschi) di tre istituti superiori della città capoluogo: i licei “Marone”, “Mancini” e “Imbriani”. Undici, le classi coinvolte: tutti ragazzi tra i 15 e i 16 anni. Fa riflettere il dato generale: i nostri nativi digitali sono leoni da tastiera, nell’80% dei casi fuori dalla dimensione virtuale c’è diffidenza nelle relazioni e poca fiducia verso l’altro.

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