Covid Irpinia, ancora un decesso: una donna di 87 anni ospite di una casa di riposo di Mirabella Eclano

Salgono a 19 i decessi per Covid in Irpinia. L’ultimo caso stanotte al Moscati: si riferisce ad una 87enne trasportata in tarda serata dalla casa di riposo “Maria Teresa” di Mirabella Eclano, dove è risultato positivo uno dei dipendenti

Si allunga la triste lista dei decessi in Irpinia. Dal 1 settembre ad oggi hanno perso la vita 19 persone affette da coronavirus.

Stanotte si è spenta una donna di 87 anni di Mirabella Eclano. Arrivata al Pronto Soccorso del Moscati a bordo di un’ambulanza del 118 in gravissime condizioni,l’anziana è risultata positiva al coronavirus e dopo poche ore dal suo arrivo in ospedale è deceduta.

A destare forte preoccupazione è il fatto che l’ anziana era ospite di una casa di riposo di Mirabella Eclano “Maria Teresa”.   Si tratta della società in accomandita semplice di Nadia Santa Maria che è anche assessore al comune dello stesso paese.  All’interno della struttura sicuramente c’è anche un’altra persona che ha contratto il virus, si tratta di un dipendente. Ora è scattato il protocollo del caso, al via sanificazioni e screening su tutti i pazienti ed i dipendenti.

Ma il virus è entrato anche in altre due strutture della provincia. 36 i casi positivi alla casa di cura di contrada Pennini ad Avellino: a Villa dei Pini  è stato scoperto un cluster dopo il caso di un ospite della positivo che è stato ricoverato al Moscati. I contagiati sono sia pazienti dell’area riabilitazione multidisciplinare, che  operatori sanitari. Sale a 7 invece il numero dei positivi in una Rsa di Nusco, ai 5 emersi nei giorni scorsi,  3 operatori e 2 pazienti, si sono aggiunti altri due casi.

Intanto al report dell’Asl di ieri che fotografa numeri allarmanti e contagio diffuso nei diversi comuni dell’Irpinia, vanno aggiunti 7 nuovi positivi emersi a Mirabella Eclano.

Su 1.730 tamponi analizzati sono 247 i positivi elencati nell’ultimo bollettino,  di questi 66 interessano il comune capoluogo.

A Montoro è risultato positivo un vigile urbano, chiuso il comando e niente operatori in servizio. Stop anche agli uffici comunali sia oggi che domani per consentire la sanificazione e per tamponi rapidi a tutti i dipendenti.

Aumentano  i ricoveri in terapia intensiva, sono 8 le persone in condizioni più gravi, restano al momento soltanto 2 positi liberi mentre 82 sono i degenti complessivamente ricoverati tra la palazzina Alpi, i reparti riconvertiti nella palazzina centrale ed il landolfi di Solofra.

 

 

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