Prefettura in pressing: ora Festa valuta la chiusura del centro città

In prefettura si è riunito il comitato per la pubblica sicurezza, presenti i sindaci dei grandi centri della provincia. Più controlli in strada e nel fine settimana il centro del capoluogo rischia di diventare off limits per i cittadini. Intanto il governatore De Luca da domani pronto a istituire zone rosse mirate nel territorio regionale

I dati dell’epidemia continuano a salire, il prefetto Paola Spena, su impulso del Viminale, convoca i sindaci dei grandi centri della provincia per prendere le dovute contromisure. E il sindaco Festa, che fino ad oggi ha sempre negato la necessità di prendere ulteriori misure restrittive, ora valuta la chiusura nei weekend del centro storico cittadino e di Corso Vittorio Emanuele per evitare assembramenti. Ecco la nota inviata dalla Prefettura:

Nel quadro delle misure di prevenzione e controllo del territorio, già disposte nei giorni scorsi al fine di verificare il rispetto delle disposizioni anti-Covid e, da ultimo, del d.P.C.M. del 3 novembre u.sccd. coprifuoco, distanziamento fisico e utilizzo della mascherina – sono state controllate, negli ultimi dieci giorni, circa 7.000 persone, n. 1700 esercizi, senza rilevare significative criticità.

Alla luce delle ulteriori indicazioni pervenute dal Ministero dell’Interno, si è tenuta, oggi, una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Paola Spena, alla quale hanno partecipato, oltre ai responsabili provinciali delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Provincia, i Sindaci di Avellino, Ariano Irpino, Montoro, Solofra e Cervinara per una valutazione congiunta sulle iniziative da promuovere per prevenire fenomeni di assembramento in aree pubbliche o aperte al pubblico, in cui sia difficile assicurare adeguatamente il rispetto delle misure di distanziamento sociale, in relazione all’emergenza epidemiologica da COVID – 19.

Nel corso dell’incontro, è stato disposto un potenziamento dei controlli mirati, in particolare, al centro di Avellino, meta privilegiata dei cittadini. E’ in via di valutazione da parte del Sindaco, in raccordo con la Prefettura, l’adozione di eventuali provvedimenti volti a limitare, nel fine settimana e per alcune fasce orarie, l’accesso, anche contingentato, alle zone sensibili.

Il Presidente della Provincia, nella qualità di sindaco di Avella ed in ragione delle misure limitative già adottate nel comune, non ha segnalato la necessità di ulteriori provvedimenti.

Anche il Sindaco di Ariano Irpino non ha evidenziato particolari situazioni di affollamento sul territorio, se non nella zona “Boschetto Pasteni“- luogo di socialità giovanile e che in ragione anche Prefettura di Avellino Ufficio Territoriale del Governo delle caratteristiche topografiche potrebbe essere oggetto, di una disposizione sindacale di interdizione, come condiviso in sede di Comitato.

Sarà invece immediatamente adottata dal sindaco di Cervinara, sulla base delle determinazioni del Consesso, la chiusura al pubblico nei fine settimana dalle ore 18,00 alle ore 22,00 nonché nei giorni festivi e prefestivi, fino al 30/11/2020, delle piazze Trescine, Elena e dell’area antistante la Villa Comunale, in quanto zone particolarmente frequentate dai giovani.

Non solo. Anche il governatore annuncia strette da domani e la possibilità di istituire zone rosse mirate nel territorio regionale laddove il virus si stia diffondendo in maniera preoccupante. Ecco la nota dell’unità di crisi:

 È in programma in queste ore, in sintonia con quanto si sta attuando in altre Regioni (Emilia, Veneto e Friuli), l’adozione di una serie di nuove ordinanze restrittive per incrementare le misure destinate al contrasto all’epidemia da Covid.

Si ricorda che nella giornata di ieri è stato fatto invito al Prefetto di Napoli – e di tanto sono stati informati il Ministro per l’Interno e il Ministro della Salute – di procedere all’adozione di misure restrittive nelle aree di maggiore assembramento nel territorio di Napoli e della provincia.
Occorre dare priorità al controllo sul lungomare di Napoli e su alcune strade del Centro storico cittadino, dove si sono verificati fenomeni di assembramenti illegali, irresponsabili e pericolosi sotto il profilo sanitario.
Si sta decidendo in queste ore l’istituzione di zone rosse nelle città della Campania dove si registra un livello alto di contagi e dove è indispensabile una drastica riduzione della mobilità, in coordinamento con le Prefetture competenti e con i Comuni per garantire l’indispensabile impiego delle Forze dell’Ordine per il controllo sui territori. È già cominciata nella seduta dell’Unità di crisi regionale di questa sera e proseguirà domani la verifica e valutazione per alcuni Comuni.
Si stanno anche definendo misure di limitazione, per attività commerciali non essenziali, nei fine settimana. Tali decisioni saranno assunte sulla base della valutazione tecnica dell’Unità di crisi regionale e degli epidemiologi che ne fanno parte.

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