Parcheggi, ecco la gara da 5 milioni di euro per assegnare le soste blu ai privati

Pubblicato il bando del project financing attraverso cui si assegna la gestione dei parcheggi della città di Avellino ai privati. "E' un appalto camuffato, per la ditta nessun rischio d'impresa", denuncia Giordano; "Migliorerà il sistema della sosta in città" la replica di Festa. Intanto l'ordine dei medici vuole l'ex Asilo Patria e Lavoro al prezzo fissato dal comune, circa 400mila euro

Solo l’annuncio creò parecchie polemiche, ora il bando dell’amministrazione Festa per assegnare la gestione delle soste blu in città ai privati diventa realtà.

Redatta e pubblicata dal comandante della polizia municipale Michele Arvonio la gara da oltre 5 milioni di euro, sulla base dell’offerta presentata a suo tempo dalla Telereading spa di Catania, che aveva definito la formula del project financing: la ditta si sarebbe incaricata della realizzazione dei lavori e delle gestione di un sistema di parcheggio intelligente per l’intera città di Avellino, costituito dalle aree di sosta a pagamento e dai servizi connessi, comprensivi la gestione dei varchi Ztl, con l’implementazione dei sistemi di telecontrollo, infrastrutture da rete e software gestionali, come i parchimetri smart, per una durata di 14 anni.

I 5 milioni di euro sono un investimento dei privati, mentre la ditta si garantisce un incasso di circa 625mila euro l’anno che il comune dovrà corrispondere per la gestione dei servizi e le attività del progetto, oltre a mettere a disposizione 18 ausiliari della sosta, ma sarà tenuta a versare nelle casse di palazzo di città un milione e 820mila euro l’anno, frutto del provento dei ticket. Si tratta della cifra che, in media all’anno, piazza del Popolo guadagna dalle soste blu. Ogni euro in più d’incasso, andrà a finire nelle casse della società.

C’è un grande però nell’affare: il piano finanziario redatto dalla Telereading prevede un utile totale, nei 14 anni, di circa 8 milioni di euro: nel caso in cui la ditta non arrivi a tale cifra di guadagno, avrà la possibilità di non corrispondere l’intero importo dovuto al comune, oppure aumentare il prezzo dei ticket della sosta pur di rientrarvi.

“Si tratta di un appalto camuffato, altro che project financing. La ditta con questa formula infatti non si accolla nessun rischio d’impresa, né di domanda: incassa e basta”, denunciò a suo tempo il consigliere d’opposizione Nicola Giordano.

“È un sistema che andrà a migliorare e potenziare la gestione dei parcheggi in città e al comune non costerà nulla, continuando a incassare quanto ha incassato fino ad oggi”, replicò il sindaco Festa.

Il bando concede la partecipazione a tutte le aziende interessate, nel caso però in cui nessuno presenti una offerta migliorativa la gara verrà aggiudicata alla Telereading di Catania.

Intanto, sul fronte delle vendite del patrimonio immobiliare del comune, l’ordine dei medici di Avellino si è dimostrato l’unico ente interessato all’acquisto dell’ex Asilo Patria e Lavoro, alla cifra richiesta dal comune di Avellino, ovvero 400mila euro. “Una svendita”, secondo l’associazione App e anche per il consigliere Dino Preziosi, che in merito ha presentato un esposto.

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