Il segreto dell’ultimo successo di Antonio Cucciniello? Matematica e resilienza

Due libri di grande successo di cui l’ultimo, è già alla seconda ristampa:“Pathemata Mathemata” è il sequel del primo romanzo ispirato all’approccio sistemico vitale del professore Sergio Barile

Antonio Cucciniello è un vero scrittore, uno di quelli che ogni mattina si alza con la voglia di scrivere perché è la cosa che gli viene più naturale di tutte. Questo l’ha scoperto da un bel po’ e da lì ha scritto tanti libri senza fatica, ma il miracolo è accaduto quando l’ha saputo riconoscere chi ha creduto in lui e ci ha voluto scommettere. L’incontro con il professore Sergio Barile, noto docente di economia alla Sapienza di Roma, ha proiettato Antonio in una nuova dimensione di scrittura, occasione che gli ha permesso di realizzare due libri di grande successo di cui l’ultimo, pubblicato recentemente, è già alla seconda ristampa.

“Pathemata Mathemata” è il sequel di “Le ali del bruco”, entrambi i romanzi sono ispirati all’approccio sistemico vitale del professore Sergio Barile.
In questo libro il protagonista è un giovane genio dell’informatica che trova nella programmazione dei computer il suo altrove, un luogo dove rifugiarsi dal mondo esterno. È patologicamente introverso, non riesce ad abbracciare le persone e ama chiudersi a chiave nella sua camera piuttosto che socializzare con i compagni di classe. Ha un rapporto complicato con i genitori – come molti adolescenti – e vede nell’eccentrico prof di matematica uno sprone per mettersi continuamente alla prova. Mille sono le difficoltà che incontra lungo il suo cammino, e a volte gli sembra di sprofondare in un buco nero. Ma proprio quando pensa che non ci sia soluzione, e che il dolore sia troppo forte per essere superato, trova i giusti “codici di accesso” e capisce che non esistono limiti né porte che restano chiuse per sempre e che proprio dal dolore ha inizio il percorso verso la rinascita.

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