Orari scaglionati e più bus in strada: ecco il piano per il rientro a scuola del 7 gennaio
La prefettura ha approvato e condiviso il piano per il rientro a scuola in vista del sette gennaio. Non solo elementari: si prevede il ritorno in classe in presenza per il 75% degli studenti delle superiori. Covid e De Luca permettendo
Orari scaglionati e più autobus in strada: è stato definito il piano antiCovid della prefettura per consentire il rientro in presenza a scuola a partire dal prossimo 7 gennaio. A comunicarlo è la stessa prefettura, ed è il risultato del tavolo fissato a palazzo di governo tra il prefetto Paola Spena, i rappresentanti di regione Campania, provincia e comune di Avellino, il delegato dell’Anci, del provveditorato agli studi e delle principali aziende che operano nel trasporto pubblico locale.
L’obiettivo non è solo quello di riportare in classe elementari e medie, ma anche il 75% degli studenti delle superiori, assecondando la volontà del governo. Il piano coniuga il potenziamento dei servizi delle aziende di trasporto con una diversa modulazione degli orari delle attività didattiche, nel quadro delle attuali disposizioni governative. Anche se è suscettibile di eventuali rivisitazioni in ragione di diverse indicazioni che dovessero pervenire dal livello centrale.
Prevista una flessibilità degli orari di inizio delle lezioni nella fascia oraria compresa tra le 8.00 e le 9.30 del mattino, con un corrispondente scaglionamento di orari in uscita ( 13,00/13,30 – 14,30), assegnando, in particolare, la prima fascia oraria alle classi del biennio e quella delle ore 9,30 alle classi del triennio. La diversificazione degli orari non ha interessato i tre istituti professionali presenti in città, già di per sé caratterizzati da orari prolungati. Per quanto concerne la provincia, a differenza del capoluogo, non si applicherà la differenziazione oraria, tenuto conto della popolazione scolastica e delle esigenze locali della mobilità.
Sul piano dei trasporti, il programma prevede un potenziamento delle corse attraverso l’impiego di ulteriori 20 autobus in direzione del capoluogo ed altri 10 sulla provincia. Se basterà tutto questo per assicurare lezioni in completa sicurezza è presto per dirlo, sarà invece l’andamento del contagio nei prossimi giorni e l’umore del governatore De Luca a decretare se finalmente dopo le festività gli studenti potranno tornare a scuola, chiusa in Campania dallo scorso 16 ottobre
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