Nuova vita per l’ex Asilo Patria e Lavoro: ora è di proprietà dell’Ordine dei Medici
Il comune dà il via libera alla proposta dell'Ordine dei Medici di Avellino, che ha offerto 485mila euro per l'acquisto della struttura

Il comune di Avellino vende all’Ordine dei Medici l’ex Asilo Patria e Lavoro. 485mila euro il prezzo offerto dai camici bianchi avellinesi, la commissione di palazzo di città ha ritenuto congrua la proposta, tra l’altro l’unica pervenuta per l’acquisizione del bene.
“Il piano di vendita dei beni, prodotto dal mio assessorato qualche mese fa, entra nel vivo con questo importantissimo risultato per l’ente”, sono le parole del titolare della casella patrimonio della giunta Festa Stefano Luongo, “il comune incassa i primi 500mila euro del piano di vendita che ha l’obiettivo di risanare quanto prima le casse comunali. Altro aspetto fondamentale riguarda il destino della struttura”, aggiunge sempre Luongo, “con l’Ordine dei Medici l’ex Asilo Patria e Lavoro, dopo anni di abbandono, avrà nuovamente vita con attività di interesse pubblico, nell’ambito sanitario”.
L’Ordine dei Medici utilizzerà la struttura come propria sede e tra le intenzioni del presidente Francesco Sellitto c’è quella di poter aprire ambulatori al servizio della cittadinanza, una sorta di front-office sanitario nel cuore della città.
Una vendita andata in porto non senza difficoltà e polemiche: il comune ha avuto la necessità di farsi supportare, per un parere legale, dal’avvocato Donato Pennetta per rispondere all’esposto presentato dal consigliere d’opposizione Dino Preziosi, secondo cui il prezzo di vendita era sottostimato, e la cessione ai medici non avrebbe rispettato la destinazione d’uso del bene. Una questione spinosa, ma il comune è andato avanti con decisione fino in fondo. L’ex Asilo Patria e Lavoro torna dunque a nuova vita
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