Rientro in classe, oggi il confronto tra la prefettura e il sindacato

E intanto il sindaco di Avellino Festa intenzionato a riaprire fino alla seconda elementare

Di certo giovedì sette gennaio rimetteranno piede a scuola nel capoluogo i piccoli dell’infanzia e i bambini delle prime due classi della primaria. Questo sembra essere l’orientamento del sindaco GiancluPer il resto, si è in attesa delle disposizioni della regione. Intanto ieri nuovo incontro con palazzo di governo sul rientro. Il prefetto Spena ha sentito le forze dell’ordine, in modo particolare i vigili urbani di Avellino. Al comandante Arvonio è stato chiesto un piano anti ingorghi e vigilanza dinamica ed in presenza nei punti di critici: fermate dei bus e arre antistanti gli istituti. Oggi pomeriggio toccherà ai sindacati che anche ieri aveva a gran voce chiesto un vertice. Rientro in sicurezza, è questo lo slogan che le organizzazioni di categoria ripetono da giorni: screening per docenti, alunni e loro familiari, orari di ingresso differenziati, capienza sul fronte dei mezzi pubblici. “Abbiamo necessità di conoscere i dati a partire dai quali si può ragione su di una ripartenza definitiva” – hanno fatto sapere Cigl, Cisl e Uil

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